Impatto degli impulsi di Vincristina - steroide durante il mantenimento per leucemia linfoblastica acuta a cellule B pediatrica
Il vantaggio associato all'incorporazione di somministrazioni pulsate di Vincristina e corticosteroide nella terapia di mantenimento per la leucemia linfoblastica acuta pediatrica ( ALL ) non è ben definito, in particolare nel contesto della moderna terapia intensiva.
Una revisione sistematica e meta-analisi ha esaminato l'impatto della riduzione della frequenza degli somministrazioni pulsate di Vincristina-steroide durante il mantenimento per i pazienti pediatrici con nuova diagnosi di leucemia linfoblastica acuta a cellule B.
Sono stati esaminati tutti gli studi ammissibili identificati attraverso una ricerca completa, sono stati estratti i dati da 25 pubblicazioni ( 12.513 pazienti ) ed è stato valutato il rischio di bias.
Sono stati creati sottogruppi storici e contemporanei; quest'ultimo includeva prove che fornivano sia una versione del Protocollo III dai primi studi di Berlino-Francoforte-Munster sia l'eliminazione delle radiazioni craniche profilattiche di routine.
La meta-analisi dei dati sulla sopravvivenza libera da eventi non ha suggerito alcun beneficio tra somministrazioni pulsate più frequenti o meno frequenti negli studi contemporanei ( hazard ratio, HR, 0.96 ), il che differiva significativamente dagli studi storici ( HR, 0.79; P=0.04 ).
Non è stato riscontrato alcun impatto significativo della ridotta frequenza delle somministrazioni pulsate sulla sopravvivenza globale o sul rischio di recidiva.
C'è stato tuttavia un aumento delle probabilità di tossicità non epatica di grado 3+ nel gruppo ad alta frequenza delle somministrazioni pulsate ( odds ratio, 1.31 ).
Questa revisione sistematica ha indicato che il precedente beneficio conferito da frequenti somministrazioni pulsate di Vincristina-steroidi nella terapia di mantenimento per leucemia linfoblastica acuta pediatrica a cellule B negli studi storici non si applica più negli studi contemporanei ma è associato a tossicità.
Questi risultati contribuiranno a guidare lo sviluppo della prossima fase degli studi clinici nel campo della leucemia linfoblastica acuta pediatrica e metteranno in discussione l'uso continuato delle somministrazioni pulsate nel mantenimento tra i pazienti che non partecipano agli studi clinici, in particolare quelli che manifestano tossicità. ( Xagena2023 )
Guolla L et al, Blood 2023; 141: 2944-2954
Pedia2023 Emo2023 Onco2023 Farma2023
Indietro
Altri articoli
Blinatumomab per il trattamento di prima linea di bambini e giovani affetti da leucemia linfoblastica acuta a cellule B
Si è determinato se Blinatumomab ( Blincyto ) sia efficace come alternativa alla chemioterapia intensiva di prima linea con risparmio...
Basso tasso di mortalità non-dovuta a recidiva nei bambini di età inferiore a 4 anni affetti da leucemia linfoblastica acuta sottoposti a condizionamento chemioterapico per trapianto allogenico di cellule staminali: studio FORUM
Il trapianto allogenico di cellule staminali emopoietiche ( HSCT ) è altamente efficace nel trattamento della leucemia linfoblastica acuta (...
Esiti dopo mancata risposta e recidiva post Tisagenlecleucel nei bambini, adolescenti e giovani adulti con leucemia linfoblastica acuta a cellule B
La mancata risposta e la ricaduta dopo terapia CAR-T diretta all'antigene CD19 continuano a rappresentare una sfida per gli esiti...
Busulfan più Ciclofosfamide versus irradiazione total body più Ciclofosfamide per adulti con leucemia linfoblastica acuta a cellule B
Rimane controverso se i regimi a base di Busulfan ( Busilvex ) rispetto a quelli basati su irradiazione corporea totale...
Ponatinib e Blinatumomab per la leucemia linfoblastica acuta positiva al cromosoma Philadelphia
Ponatinib ( Iclusig ) e Blinatumomab ( Blincyto ) sono terapie efficaci nei pazienti con leucemia linfoblastica acuta cromosoma Philadelphia-positiva...
Dasatinib con chemioterapia intensiva nella leucemia linfoblastica acuta pediatrica de novo con cromosoma Philadelphia positivo
L'esito dei bambini con leucemia linfoblastica acuta con cromosoma Philadelphia positivo ( Ph-positivo ) è migliorato significativamente con la combinazione...
Leucemia linfoblastica acuta a cellule B associata a Lenalidomide: correlati clinici e patologici e sensibilità alla sospensione della Lenalidomide
La Lenalidomide ( Revlimid ) è una componente efficace della terapia di induzione e di mantenimento per il mieloma multiplo,...
Identità clonali distinte di leucemia linfoblastica acuta a cellule B derivanti dalla terapia con Lenalidomide per il mieloma multiplo
I pazienti con mieloma multiplo ( MM ) trattati con Lenalidomide ( Revlimid ) raramente sviluppano una leucemia linfoblastica acuta...
Asparaginasi da Erwinia ricombinante nella leucemia linfoblastica acuta: risultati dello studio AALL1931
AALL1931, uno studio di fase 2/3 condotto in collaborazione con il Children's Oncology Group, ha studiato l'efficacia e la sicurezza...
Le cellule CAR-T dirette contro CD19 rappresentano una terapia efficace per la recidiva post-trapianto nei pazienti con leucemia linfoblastica acuta di linea B
I pazienti con leucemia linfoblastica acuta da precursori delle cellule B ( pB-ALL ) che hanno manifestato una recidiva dopo...